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Prime Esperienze

Io so che tu lo sai 2


di Promesso
14.03.2022    |    327    |    0 8.0
"Mi chinai e a pecora, raccolsi la sborra sul pavimento ingoiandola tutta..."
Il giorno successivo appena sveglio, corsi immediatamente in bagno, e spogliandomi completamente, cominciai a masturbarmi con veemenza, fino a sborrare copiosamente sulla pancia.
La giornata trascorse in maniera usuale, così pure la notte con gli amici.
Nel ritorno a casa, ripensavo nuovamente a ciò che era accaduto la sera precedente, e in cuor mio speravo si verificasse qualcosa di simile.
Appena rientrato, mi avvicinai alla porta di camera, ma con mia delusione, tutto taceva.
Pensai che probabilmente era stato un fatto casuale ciò che era avvenuto.
Mi spogliai, mentre lui come al solito era coperto, girato dal lato opposto, rimasto in boxer chiusi la luce, e col cazzo in erezione attesi invano che lui replicasse lo spettacolo della sera precedente.

Trascorsero 20 minuti, nonostante non percepissi alcun rumore, il mio cazzo era sempre in tiro, così mi venne l'idea di emulare ciò che lui aveva fatto la sera prima.
Abbassai leggermente i boxer, afferrai il mio membro duro e, sotto le coperte iniziai a segarmelo.
Nonostante facessi di tutto per fare piano, anche con il mio ansimare, mi accorsi che in realtà ero molto più rumoroso di quanto aveva fatto lui la sera precedente.
Tutto comunque procedeva tranquillo, quando, dal letto accanto percepiti un sospiro piuttosto forte, poi un altro successivamente, quindi realizzai che,sospirando e non singhiozzando come me, ma anche lui era sveglio e si godeva l'ascolto della mia sega.
Certo che non si sarebbe girato, abbassai il lenzuolo, e col cazzo fuori sborrai copiosamente sul fazzoletto.
Mi rivestiii, ed ebbi la certezza che lui fosse sveglio, in quanto 5 minuti dopo si alzo' per andare in bagno, dove probabilmente si fece una sega tornando qualche istante dopo.

Era eccitante quel gioco, capito' altre volte sempre in maniera velata, per un paio di mesi, fino ad una notte di metà agosto.
Quella sera erano previsti i fuochi di fine estate e con il gruppo dei miei amici avevamo deciso di festeggiare in spiaggia con pizza ed alcool in abbondanza.
Rientrai a casa verso le 3 piuttosto alticcio, e piuttosto voglioso di segarmi come spesso accadeva quando bevevo.
Entrai in camera, questa volta senza accendere la luce, vidi sul letto la sagoma di mio fratello sempre coricato di fianco, con la faccia rivolta all 'opposto della mia direzione.
Mi spogliai lentamente, togliendomi, quasi come uno strip, scarpe, pantaloncini e maglia, poi decisi, forse causa l' alcool, di osare di più quella sera.
Ero in boxer e mi diressi camminando e fermandomi, ai piedi del letto, potevo scorgere il profilo del suo volto, e lui se fosse stato sveglio, intuire almeno lateralmente la mia figura eretta alla fine del suo letto.
Ormai ero in ballo, presi il coraggio, forse era l'ardore dell 'alcool, mi voltai di schiena, e dando il culo verso la sua vista laterale, feci scivolare i boxer, lasciando le mie chiappe esposte.

Non avevo percezione se fosse stato sveglio, rimasi li un minuto, poi rimanendo di schiena, camminai tornando verso il mio letto.
Probabilmente avrebbe intuito poco anche fosse stato sveglio, la persiana era completamente chiusa.
Non mi sdraiai, lui era sempre rivolto dalla parte opposta.,decisi di restare seduto lì, a 1 metro e mezzo da lui, e mi segai, senza trattenere nemmeno il respiro, sborrai in un secondo, e mi rivestiii per dormire.
10 minuti dopo, quando il sonno mi stava prendendo, sentii nuovamente il rumore delle lenzuola, stavolta più distintamente, il respiro era più marcato della volta prima, e si capiva chiaramente che mio fratello si segava.. Cominciai ad inghiottire saliva, ancora molto eccitato, conscio del fatto che lo stava facendo dopo aver ascoltato e chissà in parte intuito visivamente nel buio, il mio spettacolo per lui.

Trascorsero altre sere molto tranquille, in cui non successe assolutamente nulla, poi un pomeriggio, si riaccese nuovamente la fiamma dell 'eccitazione.
L' occasione la concesse il fatto che i miei non fossero a casa, e io decidessi di fare la doccia.
Era usuale per me, in doccia farmi una sega per rilassarmi, e poi successivamente lavarmi tranquillamente.
Mi chiudevo a chiave per non avere intrusioni, tanto più che al di là dei recenti giochi al buio notturni, io e mio fratello non ci facevamo vedere nudi l'uno dall'altro, proprio questo forse aveva reso il gioco eccitante.
Lui era coerente anche nel gioco, infatti ogni sega se la faceva rigorosamente sotto il lenzuolo.
Comunque ero in doccia già eccitato quando da fuori mio fratello mi chiese in maniera anomala, se potesse entrare per fare la pipi perché sarebbe dovuto scappare immediatamente.
Gli chiesi se potesse aspettare, e mi rispose che ci avrebbe messo un attimo e che non mi avrebbe guardato.. Non so perché ma quella frase mi sembrò provocatoria , decisi follemente, che gli avrei aperto, avrei richiuso la cabina doccia, lasciando però uno spiraglio di 4/5 cm, e mi sarei continuato a docciare dando la schiena all apertura.
Entrò e sentivo che velocemente si era portato verso il water, poi prima di uscire indugio molto allo specchio nel lavarsi le mani, specchio che rifletteva l'immagine della mia doccia.
Si asciugò, e sentii i suoi passi stavolta lenti, vicino alla cabina, richiudere la porta.
Non lo osserva, ma dedussi dal tempo trascorso al lavandino e dal suo ritorno lento vicino alla doccia, che molto probabilmente si era goduto con molta tranquillità la vista del mio culo rivolto a lui..

Trascorsero altri giorni, dove non accadde nulla, una sera tornando a casa, notai però un anomalia che, non so se voluta o meno, ma eccito' enormemente la mia fantasia.. Infatti la persiana che era sempre totalmente chiusa, era a 3/4,facendo filtrare il bagliore ben definito dei lampioni esterni.
Non so quanto ci fosse di studiato da parte sua o di casuale, sta di fatto che anche la sua posizione era strana, non era più rivolto verso il fianco, ma dormiva a pancia in su..
Entrai in camera e chiusi la luce, mi accorsi immediatamente che con la finestra così chiusa, la stanza risultava in una lieve penombra nella quale era possibile percepire nettamente i contorni.
Fu lì che compresi che quella era la serata giusta per giocare ancor più in maniera hot, fregandomene di tutto ciò che sarebbe accaduto.
Iniziai a spogliarmi, rimanendo in boxer bianco, che risaltava ancor più in quella penombra.. Mi alzai e raggiunsi come accaduto in passato la fine del suo letto, stavolta avrebbe potuto vedermi frontalmente, qualora fosse sveglio, io mi ero imposto di non cercare mai il suo sguardo in penombra.
Mi voltai di spalle e feci scendere i boxer, mi accorsi come la pelle fosse distintamente visibile, celata faticosamente da quella parvenza di buio.
Avevo pienamente coscienza che il mio culo era esposto alla sua vista e mi inarcai ancor più per esporlo..
Percepii il suo respiro farsi pesante e compresi perfettamente che fosse sveglio..

Una volta raccolto i boxer da terra, li misi, in un residuo gesto di pudore, sopra il cazzo, tenendo una mano sopra per nasconderlo.
Mi sdraiai nuovamente sul letto e buttandoli a terra, iniziai a segarmi senza coperte o altro addosso, lui si era messo con la testa ormai rivolta verso il mio letto, non lo guardavo, volevo solamente farmi spiare. Stavo per sborrare, ma decisi che avrei voluto farlo nella maniera più porca possibile.
Mi misi in piedi accanto al mio letto, dal suo respiro ero certo fosse sveglio, adesso aveva il mio cazzo in piena vista, ma non mi bastava, mi misi in ginocchio davanti al suo letto a non più di 1 metro e decisi di venire copiosamente per terra.. Mi chinai e a pecora, raccolsi la sborra sul pavimento ingoiandola tutta.. Mi rivestiii e mi coricai con la faccia opposta al suo letto.. Stavolta non fece trascorrere più di 2 minuti, che già si segava furiosamente senza lenzuolo, lo percepivo dal rumore distinto della sua mano sul cazzo.. Sborro'.. Il rumore del fazzoletto che si accartocciava lo testimoniava...
Io sapevo che sapeva e viceversa, e quella sera ero stato il suo spettacolo privato.
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